Marina Manciocchi – La creatività ci rende unici
Prefazione di Pasqualino Ancona
La capacità creativa non ci ha fatto solo produrre sorprendenti opere scultoree, pittoriche, architettoniche e narrative fin dall’antichità; ha anche contribuito a farci trovare alternative, inventare soluzioni e strumenti, costruire culture e civiltà, superare le avversità. Ha aiutato l’umanità a esprimersi, progredire e anche cambiare. Tutti possediamo questa componente e la mettiamo in atto in molti modi diversi.
L’intreccio tra creatività e spiritualità ci colpisce quando lo osserviamo nell’arte, ma in particolare è alla base dei racconti mitici. In essi possiamo cogliere lo stretto legame tra queste due componenti; ogni mito lo racconta.
Possiamo affermare che la spiritualità e la creatività caratterizzano la nostra individualità; ci rendono unici.
– Dall’introduzione dell’autrice
Indice:
- Prefazione
- Introduzione
- La mente umana
- La creatività
- La creatività come strumento terapeutico
- Conclusioni
- Appendice
164 pagine, 17 euro
Il libro può essere ordinato in libreria o richiesto direttamente all’editore su www.vivarium.net
Marina Manciocchi, psicoterapeuta e analista junghiana. Membro CIPA e IAAP, oggi svolge attività didattica e supervisione nelle scuole di specializzazione in psicoterapia. A Roma insegna “Psicologia del sogno”, “Psicologia del mito, folklore e fenomeni religiosi” presso il CIPA e “Psicologia dell’adozione e affidamento familiare” presso l’IdO; a Firenze collabora con l’area junghiana della SPC. Ha diretto per molti anni il servizio materno infantile della ASL RM6. Collabora con l’Istituto meridionale del CIPA nell’organizzazione dei seminari annuali a Siracusa.
Ha pubblicato diversi articoli sull’importanza della creatività e spiritualità nel trattamento di alcune sintomatologie psichiche; per le edizioni Magi ha pubblicato nel 2012 il libro Antigone e le trame della psiche. Mitologia e creatività in psicoterapia e nel 2015 Penelope e il senso dell’attesa.